La nuova sfida delle imprese italiane
L’Italia è uno dei maggiori partner commerciali ed economici della Russia in Europa. I gruppi di merci più importati dall’Italia sono:
• reattori nucleari, caldaie, attrezzature, dispositivi meccanici (32,9%);
• prodotti farmaceutici (6,4%);
• macchine e attrezzature elettriche (6,2%);
• bevande alcoliche e analcoliche (3,1%).
La sfida che la Russia è chiamata ad affrontare è il passaggio da un modello economico basato sull’importazione ad uno basato sulla produzione interna.
Nonostante la crisi internazionale in cui si è trovata la Russia, la sua relazione con l’Italia non hai mai subito cambiamenti radicali. Il blocco dell’estensione automatica delle sanzioni contro la Russia, da parte dell’Italia dimostra i buoni rapporti politici economici dei due paesi. Da entrambi le parti c’è l’interesse di sviluppare relazioni bilaterali.
Nonostante la complessità nelle relazioni tra Russia e Occidente, l’Italia storicamente ha sempre mantenuto un rapporto amichevole e reciprocamente vantaggioso. Le prospettive più promettenti per creare joint venture sono:
• leggera di trasformazione e alimentare;
• nella produzione di materiali;
• nella costruzione e finitura.
In Russia ora ci sono 500 aziende italiane che creano strutture produttive e posti di lavoro, pagano le tasse e migliorano la cultura generale della produzione.
Studiokom è da anni che affianca le aziende italiane in vari settori sul mercato Russo: meccanica di precisione, siderurgia, sistemi di pesatura, cartiere, vernici, strumentazione elettrica, frigo bar, montature per occhiali, lenti a contatto, abbigliamento.